Slovenia: nuovi passi di Insieme per l’Europa

Slovenia: nuovi passi di Insieme per l’Europa

Come ogni anno, dopo l’incontro internazionale degli “Amici d’Insieme per Europa” – questa volta a Castel Gandolfo – ci siamo trovati con responsabili di vari Movimenti e Comunità nel nostro Paese.

Erano rappresentati 8 Movimenti, 24 persone in totale: Movimento carismatico (Rinnovamento nello Spirito), Movimento Cammino (Pot), Laboratori di preghiera e vita, Comunità Emmanuel, Coppie per Cristo (Couples for Christ), Comunità di vita cristiana, Preghiera e Parola, Movimento dei Focolari. Per la prima volta erano presenti anche due vescovi: Mons. Stanislav Zore OFM, arcivescovo di Lubiana, e Geza Filo, vescovo luterano della Slovenia.

Dopo il saluto, la preghiera e le presentazioni, abbiamo illustrato i 17 anni del cammino di Insieme. Il video con gli interventi sulla riconciliazione dei responsabili delle Chiese presenti a Monaco il 2.7.2016 é stato una ricchezza enorme. Esso ha suscitato un clima speciale di gioa, pace, spontaneità e comunione, che è andato crescendo ed ha coinvolto tutti.

Con grande entusiasmo il vescovo luterano ci ha aggiornato dell’incontro ecumenico a Lund (Svezia) il 31.10.2016, dove era presente anche lui. Il 6 novembre un incontro simile si è ripetuto anche a Murska Sobota, una città nel nordest della Slovenia, dove vive una comunita’ evangelica. Erano presenti quasi tutti i vescovi cattolici della Slovenia. Questo ha dato un’enorme gioia al vescovo luterano e alla comunità luterana.

Il vescovo Filo ci ha ripetutamente ringraziato e l’arcivescovo Zore ha aggiunto che questi incontri (a Monaco, a Lund…) sono momenti forti e devono diventare vita quotidiana.

In questo clima potevamo aggiornare sul nostro recente incontro degli Amici di Insieme per l’Europa a Castel Gandolfo e offrire le nostre proposte per il futuro:

  • una veglia di preghiera il 24 marzo 2017 in ooccasione del 60° anniversario dei ‘Trattati di Roma’, inizio dell’integrazione europea;
  • lavorare insieme per la riconciliazione del popolo sloveno che sente ancora il grosso peso del passato (dopo la Seconda Guerra Mondiale in Slovenia sono state uccise 200.000 persone senza processo, più che in tutta l’ Europa);
  • inoltre, tutti i Movimenti insieme abbiamo deciso di lavorare per la famiglia. Ciò ha dato tanta gioia ai due vescovi.

Dopo aver letto il messaggio di saluto arrivatoci dalla Segreteria internazionale, abbiamo regalato ad ogni partecipante i “7 SÌ” e rinnovato solennemente il Patto dell’amore scambievole.

Pavel e Marjana Snoj

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