Veglia di Preghiera a Roma il 30.9.2023

Veglia di Preghiera a Roma il 30.9.2023

Together2023 – per sostenere il Sinodo della Chiesa cattolica

Diamo spazio – in forma riassuntiva – a una comunicazione giuntaci dai responsabili della Comunità ecumenica di Taizè, promotrice della Veglia.

Cari amici,

con il nostro team siamo tornati a Roma per gli ultimi preparativi. Che gioia e che bella sfida camminare sulla stessa strada con tutti voi, in collaborazione con il Segretariato per il Sinodo e il Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani.

Il programma del fine settimana “Together” è ora disponibile sul sito https://together2023.net/it/info-page/programma-provvisorio/.

È possibile consultare l’elenco dei workshop tenuti da molti dei nostri diversi partners all’indirizzo https://together2023.net/it/info-page/workshop/.

I canti per la veglia di preghiera sono pubblicati su https://together2023.net/it/info-page/canti/, così come il nuovo canto Adsumus Sancte Spiritus, preparato appositamente per la Veglia di preghiera ecumenica del 30 settembre.

Se non potete venire, ma volete pregare con noi il 30 settembre, consultate https://together2023.net/it/info-page/preghiere-altrove-ordine-di-servizio-suggerito/.

Per chi lo vedrebbe ancora possibile organizzare una veglia nella propria città, vi preghiamo di comunicarlo alla nostra équipe all’indirizzo prayers-world@together2023.net. In questo modo potrete far parte della rete di preghiera indicata all’indirizzo https://together2023.net/it/mappa-degli-eventi/.

Il nostro cammino non sta finendo. È solo all’inizio. Quali saranno le prossime tappe? Ascoltiamo lo Spirito Santo e ascoltiamoci a vicenda.

Fr Luc e Fr Matthew

Scarica il volantino con tutte le informazioni>>

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Festa dell’Europa 2023

Festa dell’Europa 2023

Flash da alcuni Paesi europei

Francia

Forti del successo dell’anno scorso, Insieme per l’Europa ha voluto ripetere a Strasburgo una mobilitazione popolare: un corteo di circa 150 persone ha marciato pacificamente per la città con lo slogan: “Insieme per l’Europa – Obiettivo Pace”. Essa è iniziata al Parlamento Europeo, per arrivare ad una chiesa protestante nel centro città.

Abbiamo detto forte che, da cristiani, non possiamo avere altro anelito che quello della pace e che si devono trovare soluzioni creative. Vi hanno partecipato anche il gruppo Insieme per l’Europa di Lione e quello di Landau (Germania).

Guidati nel canto da un gruppo di giovani di Taizé, la marcia si è conclusa nel Temple Neuf con un’ora densa di preghiera, di lode e di conversione alla pace: una preghiera ecumenica promossa dal Consiglio delle Chiese cristiane di Strasburgo per la riconciliazione e l’unità dell’Europa. Erano 400 le persone presenti, compresi rappresentanti del Parlamento europeo e del Consiglio d’Europa.

Belgio

Astenet (Eupen) è conosciuto come il paese delle tre frontiere (Belgio, Olanda, Germania). Il 27 aprile una delegazione di Insieme per l’Europa – composta da persone del Rinnovamento carismatico, Comunità di Sant’Egidio e Focolare – si è recata lì al Santuario di Santa Caterina da Siena, patrona d’Europa, per la sua festa.

Dopo un incontro fraterno con i Caterinati del luogo, abbiamo partecipato all’Eucaristia. Alla fine, abbiamo presentato la nostra rete ecumenica e le nostre iniziative per la Festa dell’Europa. Abbiamo vissuto un incontro fraterno, di preghiera e pieno di gioia. Questo apre nuovi orizzonti per la nostra rete in Belgio.

Germania

Già da alcuni anni la città di Monaco invita attorno al 9 maggio ad una “Festa dell’Europa”, per sensibilizzare i cittadini a varie tematiche del nostro Continente.

Assieme ad una trentina di organizzazioni ed associazioni che hanno a cuore il nostro Continente, per il secondo anno consecutivo anche “Insieme per l’Europa” è stato presente con un gazebo ben frequentato ed alcuni giri in ‘gondola’ nella grande ruota, che offre una vista panoramica sulla città. Un giro (10 persone) durava 25’ ed offriva l’occasione per parlare della nostra rete, delle iniziative e degli ideali che ci muovono.

Come cristiani di varie Chiese ci siamo sentiti interpellati a testimoniare il nostro impegno per un’Europa più fraterna e soprattutto per la pace. Ci siamo già dati appuntamento per l’anno prossimo!

Portogallo

Anche a Porto si è tenuta il 9 maggio una preghiera per la pace in Europa, promossa da Insieme per l’Europa e dalla Commissione ecumenica della città, nella Igreja de Cedofeita. Vi erano rappresentanti di sei Chiese, presenti i vescovi della Chiesa cattolica e lusitana, e di vari Movimenti. La preghiera era incentrata sulle frasi del Padre Nostro; mentre si citavano i Paesi europei per i quali si pregava, la bandiera di questi Paesi veniva portata all’altare.

È stata tradotta anche in portoghese la Novena, preghiera di nove giorni per la pace in Europa, scritta quest’anno appositamente per la Festa dell’Europa (cfr. Articolo sul sito: Il Padre Nostro – una preghiera per l’Europa, 30.3.2023).

In tanti posti in Europa si è pregato intensamente la Novena; a Vallendar, Centro internazionale di Schönstatt, lo ha fatto tutta la Comunità di quel Movimento.

a cura di Diego Goller

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Costruire ponti di speranza

Costruire ponti di speranza

Giornata dell’Europa a Vienna il 6 maggio 2023. Più di 100 persone provenienti da sei Paesi dell’Europa centrale si sono riunite per l’evento promosso da “Insieme per l’Europa – Austria” nel Centro di Schönstatt di Vienna-Kahlenberg.

Sotto il titolo “Costruire ponti di speranza”, dieci oratori hanno condiviso le loro esperienze di “costruttori di ponti”. In questo giorno il sogno si è trasformato in realtà, un giorno di incoraggiamento in una routine quotidiana spesso scoraggiante.

A Innsbruck Gottfried Rießlegger è impegnato in un insieme ecumenico tra una parrocchia cattolica ed una protestante, che hanno a disposizione proprie chiese, e una parrocchia ortodossa senza chiesa. Due chiese, a 150 metri di distanza l’una dall’altra, separate da una recinzione. Un giorno il desiderio di essere insieme è stato più forte dei timori e delle riserve – due grosse forbici, una a sinistra, una a destra – e già c’era un grande buco nella recinzione, inizio di un benedetto arricchimento. La comunità ortodossa ha un kit in una grande cassapanca; e ogni domenica, dopo la liturgia cattolica, l’iconostasi viene allestita davanti all’altare.

Dalla Slovenia Marjeta Bobnar ha raccontato i frutti del progetto “Summerjob”. Questo progetto costruisce relazioni con persone bisognose attraverso aiuti di natura fisica e, naturalmente, tra giovani provenienti da diverse parti della Slovenia.

In Ungheria Tibor Héjj sta ‘costruendo ponti’ con minibus. Le persone con disabilità vengono trasportate giorno per giorno nei luoghi di lavoro di diverse aziende, dove lavorano e vivono con persone senza disabilità.
Sempre dall’Ungheria è arrivato il coro “Vox mirabilis”, che ha reso la costruzione di ponti un’esperienza tangibile.

Nella Repubblica Ceca Dagmar e Petr Peňáz sono costruttori di ponti con cuore e anima. Costruiscono ponti per le persone con speciali necessità. Costruiscono ponti tra i cristiani, ad esempio attraverso pellegrinaggi ecumenici in Moravia, e ponti tra le Nazioni dell’ex Monarchia.

L’eurodeputato Lukas Mandl ha raccontato le tensioni del suo lavoro parlamentare, in cui non poteva essere d’accordo su tutto. Tuttavia, come cristiano, ha sempre cercato di sostenere la dignità umana e di rispettare la libertà degli altri. Lavorare insieme richiede un lavoro concreto nelle commissioni, ma anche un’ispirazione spirituale.
Eva ed Erich Berger gli hanno regalato una raccolta di 44 pagine: piccole storie di costruttori di ponti, storie di vita quotidiana di cristiani, che possono dare coraggio e speranza.

In questo 6 maggio 2023, Dio ha mostrato al suo popolo che è capace di costruire ponti. Ponti che vengono utilizzati anche da coloro che non riconoscono Dio: un’iniezione di coraggio.

La costruzione di ponti deve continuare, in modo concreto e duraturo. Anche il 7 maggio e tutti i giorni successivi.

A cura di Diego Goller

Foto: Christoph Fürböck (altro…)

Together2023

Together2023

Raduno del Popolo di Dio. Fa freddo a Roma la mattina del 15 marzo…

… ma il cielo è limpido ed il sole riscalda. È molto presto: ci muoviamo a piedi verso il Vaticano. Siamo ca. 60 persone di varie Chiese, rappresentanti di Conferenze episcopali, Congregazioni, Movimenti e Comunità, giovani e meno giovani, laici sacerdoti religiosi consacrate, tutti intorno a Fr. Alois e ad alcuni fratelli della Comunità ecumenica di Taizè, con la presenza di Sr. Nathalie Becquart, Sottosegretaria del Sinodo dei Vescovi. È la terza volta che questo gruppo si ritrova e per tre giorni abbiamo lavorato insieme, in plenarie ed in 10 commissioni, a preparare Together2023.

Un’iniziativa originale

Si tratta di un’iniziativa originale, unica finora nel suo genere, promossa da Taizè: sostenere con la preghiera il Sinodo della Chiesa romano-cattolica sulla sinodalità, previsto come prima sessione nei giorni 4-29 ottobre 2023. Tutti i cristiani sono invitati a questo evento, di ogni Chiesa e Comunità, in particolare i giovani.

L’iniziativa consiste in una giornata – il 30 settembre 2023 – ricca delle più svariate iniziative; il culmine sarà una Veglia di preghiera serale in Piazza S. Pietro. È prevista la presenza di Papa Francesco e di responsabili delle Chiese. Vuol essere una richiesta di grazie da parte di tutto il popolo di Dio per i partecipanti al Sinodo, impegnati in un tema centrale come quello della Sinodalità.

Papa Francesco ci incontra

In Vaticano entriamo velocemente per vie secondarie e ci troviamo ben presto in una saletta preparata apposta per noi. Il Vescovo di Roma non si fa attendere; si mostra visibilmente contento di incontrare il nostro gruppo e, in assenza di un testo, improvvisa qualche pensiero intessuto di ricordi personali. È evidente la sua stima per Fr. Alois ed il suo coraggio; è grande la sua fede nel camminare insieme, che fa un’unità più grande delle differenze. Si tratta di volersi bene, di lavorare insieme tra cristiani, di chiedere la presenza dello Spirito Santo: è Lui che fa l’unità, l’armonia.

Ripartiamo da questo incontro con la gioia nel cuore e l’impegno a camminare insieme a tanti altri cristiani – a Roma il 30 settembre e dovunque.

Per informazioni: www.together2023.net

Diego Goller

Foto: Alice Montrucchio; Foto grande, da sinistra: Diego Goller, Frère Alois Löser, Sr Nathalie Becquart, Giuseppe Del Coiro

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Schoenstatt in visita al Centro dei Focolari

Schoenstatt in visita al Centro dei Focolari

Tempo fa, prima dell’emergenza covid-19, Responsabili del Movimento di Schoenstatt di sette Paesi europei hanno visitato il Centro internazionale dei Focolari a Rocca di Papa nei pressi di Roma. Venivano da Austria, Repubblica Ceca, Germania, Gran Bretagna, Italia, Spagna e Svizzera. Il gruppo era accompagnato da P. Heinrich Walter, già presidente del Presidium generale di Schönstatt e membro del Comitato d’orientamento di Insieme per l’Europa.

“Incontrare Chiara Lubich”, visitando i posti dove visse e pregando sulla sua tomba è stato il primo scopo di questa visita. Un secondo obiettivo è stato quello di entrare in dialogo con alcuni responsabili del Centro dei Focolari, tra i quali il Copresidente Jesús Morán. Nel contesto delle trasformazioni ecclesiali, politiche e culturali in Europa si è parlato sul ruolo dei Movimenti con i loro carismi e sul significato della comunione tra i Movimenti – in modo particolare nella rete ecumenica Insieme per l’Europa.

L’incontro e il dialogo sono stati valutati da ambedue le parti come cordiali, preziosi e fruttuosi. Ovviamente si è trattato solo di una tappa dell’ormai lungo cammino di comunione e di collaborazione tra Schönstatt e i Focolari, che ha avuto inizio nel 1998 alla Vigilia di Pentecoste in  Piazza San Pietro a Roma durante l’incontro dei nuovi Movimenti e Comunità voluto da Giovanni Paolo II.

Diego Goller


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